Il campione WBC dei pesi leggeri Shakur Stevenson (22-0, 7 KO) ha battuto, facilmente, ai punti, l’armeno di nazionalità tedesca Artem Harutyunyan (12-2, 7 KO), nel match del Prudential Center, nel Newark.
Dopo due round di studio, nel quale lo sfidante ha cercato di colpire al corpo il campione con delle combinazioni, Stevenson ha preso il controllo del match.
Nelle tre riprese successive il pugile americano ha trovato il ritmo giusto, entrando nella guardia ballerina dell’avversario, colpendolo più volte alla testa.
Nel sesto round, in particolare, Shakur ha colpito pesantemente al corpo Artem.
Nonostante questo, però, ancora una volta, il campione ha dimostrato la sua scarsa attitudine a chiudere il match, preferendo il controllo della sua azione fino all’ultimo round.
La vittoria è scaturita, così, ai punti, per decisione unanime, con il seguente punteggio: 119-109, 118-110 e 116-112 punti per il campione.
Intervistato ai microfono di ESPN, al temine del match vinto con Harutyunyan, il campione WBC dei pesi leggeri, Shakur Stevanson ha così commentato.
“È un po’ difficile dimostrare di essere quel pugile che volete quando non hai un combattente che sta cercando di reagire.
Nonostante questo devo comunque tagliare un po’ di più il ring.
I grandi nomi come Gervonta Davis e Lomachenko non vogliono affrontarmi? Amo la boxe, ma se non vogliono combattere con me, resterò in palestra e mi terrò impegnato”.
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Una risposta
“I grandi nomi come Gervonta Davis e Lomachenko non vogliono affrontarmi? Amo la boxe, ma se non vogliono combattere con me, resterò in palestra e mi terrò impegnato”.
Un grande nome che ti affronterebbe anche domani c’è, è William Zepeda Segura ed è sfidante ufficiale in tutte e quattro le sigle. Reclama continuamente la sfida ad uno dei quattro detentori delle varie cinture in quanto numero uno, ma né tu, caro Stevenson, né Gervonta Davis, né Loma e né Berinchyk sembra ne vogliano sapere. Paura di finire KO? Il sospetto a questo punto c’è. Intanto ieriZepeda Segura ha vinto il duello a distanza contro di te liquidando in tre round la pratica Giovanni Cabrera, che è uno di quelli forti, magari non ha proprio la dinamite nel pugno ma forte lo è di certo. Adesso, se proprio vuoi uno forte, entra sul quadrato contro di lui, e non tirare fuori la scusa che ti pagano poco, perché il match Stevenson vs Zepeda Segura sarebbe atteso al pari di Davis vs Loma e i soldi non mancherebbero.