Il campione indiscusso dei supermedi Canelo Alvarez (61-2-2, 39 KO) e lo sfidante Edgar Berlanga (22-0, 17 KO) sono stati sul punto di scontrarsi durante la conferenza stampa di ieri, a Los Angeles, per promuovere il loro incontro del 14 Settembre alla T-Mobile Arena di Las Vegas.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso si è avuta quando il portoricano ha “ordinato” alla superstar messicana di stare zitto e di non interromperlo mentre parlava.
La conferenza, che era iniziata in modo piacevole è degenerata quando Berlanga ha perso il controllo è ha iniziato ad imprecare in lingua spagnola.
The Chosen One ha attaccato il QI di Canelo, che a quel punto lo ha minacciato di picchiarlo in quel momento stesso, facendogli perdere il giorno di paga sul ring.
Scaramucce che difficilmente renderanno appetibile un match apparentemente squilibrato con Canelo che potrebbe avere vita facile sul quadrato di battaglia.
Nella conferenza stampa di presentazione del match del 14 Settembre, Edgar Berlanga ha lanciato la sfida al campione dei supermedi Saul “Canelo” Alvarez.
Ecco le sue dichiarazioni raccolte da Premier Boxing Champions.
“Prendete i vostri PPV. Sono il tipo di combattente che viene per combattere. Non ho intenzione di scappare.
Ho intenzione di stare in piedi e combattere.
Voglio ringraziare il Team Canelo per avermi dato questa opportunità.
È una chance unica per me. Lui era nei miei panni prima di salire in classifica.
Ora è il momento per me di bagnarmi i piedi, lasciare il segno nello sport della boxe e diventare una leggenda.
È uno sport da gladiatori. Lui viene per cercare di togliermi la vita, e io devo fare lo stesso.
Questo è uno sport da fare o morire. Puoi davvero morire su quel ring.
Dobbiamo trattarlo come uno sport da gladiatori per davvero.”
Sintetica la risposta di Canelo Alvarez.
“Non gli darò compassione. Gli servono 20 di lui per darmi problemi. Gli cambierò la vita con quei soldi”.
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