Usyk arrestato e rliasciato in Polonia: ignote le motivazioni

usyk arrestato e rilasciato dalla polizia polacca

Il campione unificato dei pesi massimi Oleksandr Usyk è stato arrestato ieri, per ragioni sconosciute, all’aeroporto di Cracovia, in Polonia.

 

Le riprese video del campione dei pesi massimi, con tre cinture, ammanettato e scortato dalla polizia all’aeroporto internazionale Giovanni Paolo II di Cracovia, in Polonia, hanno fatto scattare l’allarme, ma sono state subito seguite da dichiarazioni secondo cui Usyk è stato liberato.

 

Le rassicurazioni sono arrivate dallo stesso campione ucraino in una dichiarazione inviata a BoxingScene e ad altri organi di informazione dal suo manager, Egis Klimas.

 

Ecco le sue parole: “Cari amici: c’è stato un malinteso. È stato risolto rapidamente. Grazie a tutti coloro che si sono interessati. Grazie ai diplomatici ucraini per l’efficiente supporto.

 

E rispetto alla polizia polacca per aver svolto i propri doveri senza riguardo per altezza, peso, portata e insegne. Grazie a Dio per tutto.”

Nel breve filmato si vedono ben quattro poliziotti scortare Usyk, ammanettato, verso un ascensore.

 

Secondo quanto riferito, Usyk (22-0, 14 KO) si sarebbe recato a Londra per assistere al combattimento di Sabato per il campionato dei pesi massimi IBF tra due pugili che aveva già sconfitto in precedenza, Anthony Joshua e Daniel Dubois.

 

Oleksandr, dopo aver rinunciato alla cintura IBF all’inizio di quest’anno piuttosto che combattere contro il suo sfidante obbligatorio, si confronterà il 21 Dicembre con l’ex campione WBC Tyson Fury, in Arabia Saudita.

 

 

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