Nulla da fare: alla fine il match tanto sognato fra Tyson Fury e Oleksandr Usyk salterà, dopo mesi di infinite trattative.
A nulla è valso l’ultimo incontro fra il promoter del campione ucraino, Alex Krassyuk e quello del Gipsy King, Frank Warren.
L’ostacolo finale sarebbe stato rappresentato dalla clausola di rivincita, che Fury, inizialmente, non voleva (leggi qui).
Durante gli ultimi colloqui, pare che il gigante britannico avesse aperto a questa possibilità, a patto, però, che in caso di sua sconfitta nel primo match avrebbe percepito il 50% della borsa del secondo incontro.
Una richiesta che si scontrava, giustamente, con quella di Usyk che riteneva giusto che il vincitore del primo duello percepisse il 70% della borsa nel rematch.
Retroscena, questo, che Krassyuk avrebbe rivelato al canale iFLT TV.
Sulla questione è intervenuto anche Eddie Hearn, promoter, fra gli altri, dell’ex campione del mondo Anthony Joshua.
Secondo il suo parere, le richieste del pugile ucraino sulla clausola rematch sarebbero state un po’ alte: un 60-40 % sarebbe stata una soluzione più equa.
Dopo il mancato accordo per il super match di unificazione nella categoria dei pesi massimi, ora ci si interroga sui prossimi incontri futuri.
La strada già tracciata dalla WBA (leggi qui), riguarderebbe lo scontro fra Oleksandr Usyk e Daniel Dubois.
Un incontro, questo, che difficilmente potrebbe offrire qualcosa di stuzzicante, considerando la superiorità in termini di classe e di esperienza del campione WBA, IBF, WBO, e IBO dei pesi massimi.
Diverso il discorso riguardo Tyson Fury.
Difficile che il detentore del titolo WBC riallacci le contrattazioni con il team di Anthony Joshua, dopo le diatribe dovute ad un mancato accordo fra le parti, targato Dicembre 2022.
Nonostante questo duello rappresenterebbe la soluzione economicamente più conveniente per il Gipsy King, non si esclude l’altro derby inglese con Joe Joyce, che il 15 Aprile affronterà Zhilei Zhang.
Ci sarebbe, infine, la soluzione di mezzo, ovvero un match soft con un buon riscontro di denaro: lo scontro con il campione MMA dei massimi, Francis Ngannou.
Tutto dipenderà, dalla fame e la voglia che avrà Fury di sacrificarsi per il pugilato, considerando il suo grande patrimonio economico, che ammonterebbe a $ 65 milioni.
Resta aggiornato sui prossimi incontri di pugilato dal nostro calendario.