I promotori di Jaime Munguia stanno progettando di attivare la clausola di rivincita per forzare un secondo incontro contro Bruno Surace nella prima metà del 2025, dopo la sconfitta per KO, al sesto round, subita dal pugile messicano sabato scorso a Tijuana, in Messico.
Sebbene un incontro di rivincita possa sembrare una mossa sensata, presenta dei rischi.
Nel caso il match finisse ancora per KO, potrebbe, danneggerebbe ulteriormente la carriera di Munguia.
Non è chiaro perché sia stata inserita una clausola di rivincita nel contratto per una sfida non valida per il titolo, che sembrava dovesse essere facilmente vinta da Munguia.
Bruno Surace, 26 anni, non è classificato tra i primi 15 pugili dei pesi supermedi da nessuna delle principali organizzazioni.
L’inserimento della clausola suggerisce che i promotori di Munguia non erano del tutto certi della vittoria.
Il pugile messicano, ex campione WBO dei superwelter, è arrivato come favorito e ha controllato l’incontro fino al quinto round, ma nel sesto round Surace lo ha steso con un destro.
L’arbitro ha fermato il combattimento quando Munguia, tornato in piedi, non era in buone condizioni.
Salvador Rodriguez, su X, ha confermato che i promotori di Zanfer intendo attivare la rivincita per il secondo incontro tra Munguia e Surace, con maggiori dettagli attesi nei prossimi giorni.
Resta aggiornato sulle ultime news di boxe dal sito.
Scopri il programma dei prossimi incontri di boxe dal calendario 2024.
Una risposta
La boxe porta con sé una specie di Karma; ho seguito Munguia in tanti incontri precedenti ed ho notato che, nonostante tante vittorie prima del limite, ha preso tanti colpi che non avrebbe mai dovuto prendere e ,pur avendo resistito in piedi contro Canelo, quasi non mi ha sorpreso questa sconfitte per KO. Non avrei mai chiesto una rivincita ed ho paura per la sua salute fisica.