Continuano a circolare voci sul fatto che Jai Opetaia (24-0, 19 KO) abbia lasciato Tyson Fury (34-0-1, 24 KO) durante lo sparring, dopo averlo messo KO in soli 5 round.
Le info di qualche giorno fa spiegavano come la squadra del campione WBC dei massimi avesse mandato via il pericoloso australiano per salvaguardare il proprio pugile in vista del match con Usyk, del 17 Febbraio.
In particolare si parla di soli cinque round disputati da Opetaia prima di far ritorno a casa.
I fan non credono alla spiegazione ufficiale secondo cui il Team Fury non avrebbe bisogno del peso cruiser australiano.
Questo è molto improbabile, anche perché Jai è un mancino, proprio come Usyk e ciò potrebbe aiutare Fury nella preparazione.
Non avrebbe senso, poi, che Opetaia abbia volato 14 ore dall’Australia all’Arabia Saudita per aiutare Fury ad allenarsi e gli sia stato detto che non era necessario dopo cinque round.
I co-promotori di Opetaia hanno negato le storie di sparring con Fury, sostenendo che il proprio pugile aveva bisogno di tornare a casa per finalizzare la sua formazione per la rivincita del 17 Febbraio contro Mairis Briedis.
Questo match varrà il titolo vacante dei pesi leggeri IBF recentemente tolto a Opetaia.
Ovviamente, Opetaia e il suo team sono troppo professionali per parlare di quello che sarebbe potuto succedere durante i cinque round di sparring con Fury.
La velocità fulminea e la potenza delle roventi mani sinistre di Opetaia potrebbero essere state uno shock per Fury, che a questo punto della sua carriera è lento nel reagire ai colpi potenti diretti lanciati da avversari più veloci.
Dopo aver visto le ultime due prestazioni di Opetaia con Ellis Zorro e Jordan Thompson, il dubbio che abbia potuto mettere KO Tyson Fury rimane.
Certo è che se queste voci fossero vere, il team di Fury avrebbe dovuto tenere nel camp il forte australiano per preparare il proprio pugile al meglio in vista del mega-scontro con Usyk.
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