Chris Eubank Jr (33-3, 24 KO) non solo ha vendicato la sconfitta per interruzione, ma ha offerto forse la migliore prestazione della sua carriera, nel rematch con Liam Smith (33-4-1, 20 KO), all’AO Arena di Manchester.
Sette mesi dopo aver subito uno straordinario ko al quarto turno, Eubank Jr è tornato sulla scena del crimine per atterrare due volte il rivale.
Il match è stato fermato dall’arbitro, Kevin Parker, all’1:45 del decimo round.
Al di là della grande performance del figlio d’arte, è sembrato un incontro vuoto, a senso unico, con Smith, palesemente, assente dal ring.
Cambiamenti significativi sono stati apportati da Eubank dopo la pesante sconfitta subita a Gennaio scorso.
Il principale tra questi è stato il suo arruolamento come allenatore di Brian ‘Bomac’ McIntyre, meglio conosciuto per il suo lavoro con il re del pound for pound Terence “Bud” Crawford.
Ironicamente, le migliorie sono state rese possibili a causa di diversi ritardi da parte di Beefy che ha rinviato la data prevista per il 17 Giugno a causa di un infortunio alla schiena e di nuovo il 1 Luglio.
Il ritardo prolungato non ha aiutato affatto l’ex campione dei pesi medi junior WBO, che è sembrato l’ombra di sé stesso.
La grande prestazione di Chris Eubank Jr contro Liam Smith ha acceso la voglia del pugile di Brighton di affrontare in futuro dei grandi avversari.
Kell Brook, Conor Benn e soprattutto Gennadiy Golovkin, sono i suoi obiettivi dichiarati.
Nonostante la recente prestazione, in molti credono che questi non siano nomi che possano fargli fare un ulteriore step in avanti i carriera.
I primi due sono dei welter e GGG è oramai un 41enne a fine carriera.
Ecco, comunque, le dichiarazioni di Eubank Jr a Talk SPORT, dopo il successo su Smith.
“Ho sempre saputo di poter vincere, anche quando ero con le spalle al muro.
Non avevo altra scelta che andare là fuori e mettere tutto in gioco.
L’ho già detto ed è la verità.
Se mi metti in una situazione del genere ne uscirò vincitore.
Soprattutto venendo da una sconfitta come quella dell’ultima volta, il livello era basso.
La gente dice che mi hanno sparato, la gente dice che sono troppo vecchio, che ho troppi soldi e che non voglio più praticare questo sport.
Ora voglio fare qualunque cosa di importante per i fans.
Ci sono grandi nomi là fuori, grandi opportunità, titoli mondiali, grandi incontri.
È tutto sul tavolo.”
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