Sunny Edwards (21-2, 4 KO) ha comunicato il suo ritiro dal pugilato dopo essere stato sconfitto da Galal Yafai (9-0, 7 KO) per KO tecnico al sesto round, sabato sera, nel loro match valido per il titolo ad interim WBC dei pesi mosca, svoltosi alla Resorts World Arena di Birmingham, in Inghilterra.
La fine è iniziata al quinto round, quando Yafai ha scatenato una serie di pugni su Sunny, che si trovava intrappolato tra le corde e non riusciva a liberarsi, soffrendo anche per la differenza di stazza con l’avversario.
Nel sesto round, Yafai ha spinto di nuovo Sunny verso le corde e ha sferrato una raffica di colpi che non ha avuto risposta, costringendo l’arbitro a fermare il combattimento.
L’intervento è avvenuto a 1:10 del sesto round. I primi segnali di difficoltà sono arrivati quando Yafai, 31 anni, ha messo in crisi Sunny già nei primi secondi del primo round, con una pioggia di pugni che hanno messo in difficoltà l’ex campione IBF dei pesi mosca.
Sunny è uscito momentaneamente dal ring, ma nel secondo round sembrava già in seria difficoltà.
Tra il secondo e il terzo round, ha confidato al suo angolo: “Non voglio essere qui”.
Meno di un anno fa, il 28enne si era lanciato in una sfida di unificazione contro il grande Jesse “Bam” Rodriguez, con alcuni esperti che ritenevano avrebbe vinto.
Quella sera in Arizona, però, subì la sua prima sconfitta per interruzione. Anche se a Giugno è tornato alla vittoria contro Adrien Curiel dal Messico, la sua prestazione contro Yafai ha fatto pensare che il match con Rodriguez gli avesse tolto troppo dal punto di vista fisico e mentale.
Yafai, 31 anni e medaglia d’oro olimpica, ha dominato il combattimento fin dal primo suono della campana, chiudendo il ring con un approccio impressionante ed efficace.
Edwards, che lo aveva battuto da dilettante, in passato aveva criticato la scelta di Yafai per le Olimpiadi rispetto alla sua, alimentando la pressione su Yafai per dimostrare il suo valore in un modo che non era riuscito a fare nelle sue precedenti otto vittorie da professionista.
“Sunny è un grande campione, ma ho dovuto allenarmi duramente per lui. Ero preoccupato quando sono andato al ritiro, sapendo quanto fosse bravo Sunny.
Stasera è stata solo la mia serata. Forse un’altra sera, Sunny mi avrebbe battuto. Sunny è un pugile tecnico; è al top. È un ex campione del mondo.”
Queste la parole a caldo di Yafai rialsciate a Matchroom Boxing.
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