A meno di due anni di distanza dalla vittoria di Jaron “Boots” Ennis su Karen Chukhadzhian, in un match deludente e poco emozionante a Washington, Ennis ha ripetuto la stessa prestazione nella sua città natale di Philadelphia.
Le uniche differenze sono state che questa volta Ennis ha messo a segno un knockdown, Chukhadzhian è stato penalizzato con un punto per trattenuta e i giudici hanno trovato dei round da assegnare all’ucraino.
I punteggi finali sono stati 119-107, 117-109 e 116-110, portando il record di Ennis a 33 vittorie su 33 incontri, con 29 KO.
Chukhadzhian (24-3-0, 13 KO), da parte sua, è entrato in scena con un atteggiamento più combattivo, almeno inizialmente e quando non stava eccedendo con le trattenute.
Il 28enne sembrava essere influenzato dalle critiche ricevute dopo la sua prestazione deludente nel primo incontro e ha cercato di mantenere una maggiore distanza nella rivincita, talvolta favorendo gli obiettivi di Ennis di ottenere un KO.
Tuttavia, anche Ennis ha contribuito al ritmo della lotta, permettendo a Chukhadzhian, di colpirlo più volte durante il combattimento. Questo è il terzo incontro consecutivo in cui il giovane talento di 27 anni ha mostrato una certa disattenzione nella sua difesa.
Il match, alla fine, ha destato una certa delusione nei fan del campione statunitense e nel suo promoter Eddie Hearn, non particolarmente colpito, a bordo ring, della prestazione del suo pupillo.
“Quando combatti contro ragazzi di livello inferiore, a volte non riesci a rialzarti per loro.
Quando combatto contro i migliori, sarò molto meglio. Ho bisogno dei migliori”.
Queste le parole di Ennis a fine match, raccolte da Boxingscene.
Resta aggiornato sulle ultime news di boxe dal sito.
Scopri il programma dei prossimi incontri di boxe dal calendario 2024.