Il pugile statunitense Jaron “Boots” Ennis ha firmato una prova di forza spettacolare, fermando l’ex campione del mondo WBA e olimpionico lituano Eimantas Stanionis al sesto round nel match di unificazione dei pesi welter.
Il match andato in scena, Sabato sera ,alla Boardwalk Hall di Atlantic City, nel New Jersey è stato a senso unico.
Con questa vittoria, Ennis non solo conserva il titolo mondiale IBF, ma si aggiudica anche la prestigiosa cintura del Ring Magazine, consolidando la propria posizione ai vertici della categoria.
Ennis, imbattuto con un record di 34 vittorie (30 per KO), ha messo in mostra tutto il suo repertorio tecnico e atletico contro Stanionis (15-1, 9 KO), imponendo fin dalle prime battute un ritmo insostenibile per l’avversario.
L’arbitro David Fields ha contato Stanionis nell’ultimo minuto del sesto round dopo una sequenza devastante di montanti mancini, e l’angolo del lituano ha poi deciso di non farlo proseguire, decretando la fine dell’incontro.
Fin dal primo round, Ennis ha preso il controllo dell’incontro, passando anche in guardia mancina per disorientare l’avversario e aggiudicandosi i primi scambi con autorità.
Al terzo round, un attacco al corpo ha visibilmente scosso Stanionis, mentre al quarto l’americano ha inferto un’ulteriore ferita al volto del rivale, aprendo un’abrasione sotto l’occhio destro.
Nel quinto round, il pugile lituano ha cercato di reagire con due colpi precisi al mento, ma Ennis ha risposto con potenza, lasciando il lituano col naso sanguinante.
Il sesto round è stato quello decisivo: quattro montanti consecutivi di Ennis hanno messo a terra Stanionis, e al termine del round il suo angolo ha gettato la spugna.
Intervenuto a DAZN Boxing, Jaron “Boots” Ennis ha espresso tutta la sua soddisfazione per una vittoria convincente.
Ecco le sue dichiarazioni.
“Credo di aver lanciato un messaggio forte, mi sentivo finalmente nel mio ritmo, rilassato, e mio padre mi ha detto di continuare a premere. L’arbitro lo avrebbe fermato. È curioso, avevo sognato che l’avrei chiuso al settimo… e quasi ci ho preso.”
Il campione americano ha voluto sottolineare come l’essere tornato contro un avversario “vivo” abbia fatto la differenza:
“Quando ho un corpo reale davanti a me, vedete che succede. Ho mostrato velocità, potenza, difesa e gioco interno. Mi sono divertito e il pubblico ha avuto uno show.”
Ennis ha poi spiegato le difficoltà iniziali nell’attaccare il corpo dell’avversario, che manteneva una posizione particolarmente bassa: “Dovevo adattarmi, ma alla fine ho trovato il modo. Ho colpito duro e spesso.”
Con questa prestazione dominante, Ennis si conferma come uno dei protagonisti assoluti della scena mondiale nei pesi welter, pronto a puntare ancora più in alto.
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