Jesse “Bam” Rodriguez (19-0, 12 KO) ha unificato i titoli IBF e WBO dei pesi piuma, battendo per KO, al nono round, Sunny Edwards (20-1, 4 KO).
Il match, andato in scena alla Desert Diamond Arena di Glendale, in Arizona, è stato molto combattuto, così come si immaginava alla vigilia.
L’imbattuto nativo di San Antonio ha neutralizzato brillantemente uno dei combattenti difensivi di questo sport, Sunny Edwards, che ha fermato dopo nove round.
Rodriguez ha usato il suo jab per ridurre al minimo il movimento di Edwards e cercare di colpire il rivale dal lato sinistro.
Sunny si è spesso lamentato con l’arbitro Chris Flores dei colpi bassi che sembravano atterrare sulla linea della cintura.
Nonostante ciò, l’inglese è riuscito, in alcune circostanze, a trovare il varco, con il suo gancio sinistro, intorno alla guardia alta del suo avversario.
Edwards è stato costretto a fare i conti con il gonfiore sotto l’occhio sinistro dal secondo round in poi.
Nel terzo e quarto round, il pugile britannico ha avuto il momento migliore del match, quando, per poteggere i suoi occhi, è stato costretto a cambiare guardia.
Ed è stato propio in questa circostanza che ha scosso Rodriguez con un sinistro dritto sulla mascella.
Dalla sesta ripresa, in poi, però l’azione dello statunitense si è intensificata, con “Showtime” che ha iniziato ad incassare colpi sempre più pesanti.
Fino a quando, alla nona ripresa, un micidiale KO ha portato Bam Rodriguez ha chiudere anzitempo la partita.
Intervistati a fine match da DAZN, i due protagonisti del match hanno espresso a caldo le loro opinioni.
Ecco le loro parole.
Jesse “Bam” Rodriguez: “Scusate il linguaggio ma Edwards è dannatamente tosto da morire. Mi sono fatto il culo per questo.
Sapevo che sarebbe arrivato il KO. Era solo questione di tempo.
Era un match molto difficile. Era molto più veloce ed intelligente di quanto pensassi.
Ero fiducioso per tutto il combattimento, forse un po’ troppo fiducioso. Il mio angolo mi ha mantenuto equilibrato.
Sapevo che alla fine avrei vinto e così è stato.
Ora voglio Estrada. Volevo quella lotta già a 115 libbre: perché non realizzarla adesso?”
Sunny Edwards: “Dal secondo round, non riuscivo più a vedere con l’occhio sinistro.
È stato molto difficile allontanarsi dalla sua mano forte. Jesse è un gran combattente.
Lo sapevo prima del combattimento. Lo sapevo durante il combattimento e di sicuro lo so ora.”
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Una risposta
Ottimo servizio per gli amanti della “Noble Art” Grazie