Nel match principale del Barclays Center di Brooklyn di New York, Ryan Garcia (25-1, 20 KO) ha battuto il campione WBC dei superleggeri Devin Haney (31-1, 15 KO) per decisione maggioritaria, dopo avergli inflitto ben 3 atterramenti.
Un colpaccio, questo, che rilancia la carriera di King Ryan ma che non gli permette di ottenere la cintura mondiale.
Questo, perché alla viglia della sfida il 25enne nativo della California aveva mancato il peso di 1,5 KG.
C’erano state preoccupazioni sulla salute mentale di Garcia da quando era stato annunciato l’incontro, a causa del suo uso sconsiderato dei social media e del comportamento sempre più irregolare.
Per tutta la settimana del combattimento, era sembrato tutt’altro che in forma per partecipare a un match contro uno dei migliori combattenti del mondo, apparendo costantemente troppo pesante, distratto e instabile.
Una sconfitta, dopo quella subita contro Gervonta Davis, gli avrebbe segnato, probabilmente, la fine della carriera ad alti livelli.
Ryan, invece, ha sfoderato una grande prestazione, mostrando quanto siano potenti e veloci le sue mani.
Dopo aver già scosso il campione, al primo round, Garcia ha subito la maggiore precisione di Haney nelle prime 6 riprese.
Il campione, causa un abbassamento del ritmo del match, ha lavorato bene con il jab, utilizzando spesso il clinch per evitare le sfuriate dello sfidante.
Quando sembrava che la sfida si stesse incanalando su un binario troppo tattico, c’è stata la svolta.
Garcia ha inflitto un conteggio a Devin Haney, al settimo round, con un perfetto gancio sinistro.
Il lavoro di clinch del campione non è bastato più a placare l’impeto di King Ryan che lo ha steso, nuovamente, al decimo e all’undicesimo round, con una potente combinazione prima e con un preciso gancio destro poi.
Garcia vince per decisione maggioritaria, nonostante il punteggio finale, forse, gli va un pò troppo stretto: 112-112, 114-110 e 115-109 a favore di Ryan.
Ryan Garcia ha risposto alle domande di DAZN, sul ring, subito dopo la sua clamorosa vittoria sul connazionale Devin Haney.
Ecco le sue dichiarazioni:
“Tutto grazie al Signore! Grazie Dio, non avrei potuto farcela senza il tuo aiuto! Ti amo tanto!
Andiamo, ragazzi, pensavate davvero che fossi pazzo?
Il mio gancio sinistro è il mio gancio sinistro. Sai cosa voglio dire. È benedetto dal Signore. Non appena ti colpisco, cadi a terra o svenuto.
Ragazzi, state sopravvalutando tutto, mi odiate perché sono carino. E non me ne frega niente!
Ho praticato la boxe per tutta la mia vita e tutto ciò che faccio è amare Dio e cercare di aiutare i bambini.
E voi mi odiate, a voi non piace la verità. E la verità è qui, davanti a voi!
Ho messo in gioco la mia dannata reputazione e ora tutti stanno zitti.”
Anche lo sconfitto, Devin Haney, ha parlato a fine match.
Ecco le sue parole.
“Allah è il pianificatore perfetto.
Sono deluso dalla mia prestazione, ma sono fiducioso di essere stato un vero campione e di aver potuto lottare dopo essere stato abbattuto e scioccato.
Mi ha catturato all’inizio, quando mi mancava l’attenzione. È riuscito a sorprendermi e ho mancato il suo gancio sinistro.
Ci stavamo preparando, ma ho commesso un errore e lui mi ha punito per questo.
Sono rimasto più sorpreso che scioccato nel primo atterramente.
Come ho detto, è uscito e mi è saltato addosso, come se sapesse che mi avrebbe colpito, ma il punto è che ho mancato il colpo.
Certo che voglio una rivincita. È stata una lotta serrata e mi piacerebbe averne un’altra.
Gli ho dato una possibilità, ed è giusto che lui me la restituisca”.
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Una risposta
Bellissimo incontro!