Gervonta Davis fulmina Ryan Garcia. Interviste ed analisi del match

Gervonta Davis vs Ryan Garcia: risultato, analisi ed intervista

Nel match dell’anno, alla T-Mobile Arena di Las Vegas, Gervonta Davis (29-0, 27 KO) batte per KO Ryan Garcia (23-1, 19 KO) al 7° round, con un micidiale sinistro al corpo.

 

L’incontro fra i due acerrimi rivali, non è mai stato in discussione, con Tank che si è mostrato nettamente superiore rispetto al suo avversario.

 

Già nel secondo round, il campione WBA dei pesi leggeri ha incrociato Garcia con un magnifico sinistro che lo ha spedito al tappeto.

 

Così come era accaduto con Luke Campbell , “King Ryan” si è prontamente rialzato ed ha continuato a boxare, ma senza mai mettere, seriamente in difficoltà Gervonta.

 

Al momento del nuovo e definitivo KO avvenuto dopo 1:44 del round numero 7, Davis era davanti nei cartellini, per tutti e tre i giudici.

 

Il campione ha mostrato ancora una volta la sua capacità di stendere gli avversari prime delle 12 riprese, come dimostra la sua altissima percentuale di KO presente nel proprio curriculum.

 

Per Ryan Garcia, invece, si tratta di una caduta rovinosa, in un match che a 24 anni, comunque,  gli permette di mettere un tassello importante nel suo percorso di crescita professionale.

Le interviste a fine match a Gervonta Davis e Ryan Garcia

Post Conferenza stampa Gervonta Davis e Ryan garcia

Nella conferenza stampa post match i due protagonisti hanno espresso, a caldo, le loro considerazioni riguardo questo incontro.

 

Ecco le parole più importanti di Gervonta Davis.

 

“Non pensavo fosse finita al 7° round, ma poi ho visto la sua faccia.

 

Quando mi guardava, lo guardavo come se cercassi di dirgli alzati, ma lui ha scosso la testa.”

 

La risposta di Garcia non si è fatta attendere.

 

Direttamente in conferenza King Ryan ha spiegato così la sua sconfitta.

 

Mi ha appena preso con un ottimo colpo.

 

Non voglio trovare scuse qui.

 

Mi ha colto con un gran colpo e non sono riuscito a recuperare in quella fase.

 

Sai, è tutto quello che posso dire.

 

Stavo per rialzarmi, ma sì, ci riuscivo proprio.

 

Tank è un grande combattente.

 

Mi tolgo il cappello davanti a lui.

 

So che abbiamo parlato un sacco di cazzate venendo qui, ma lui sa di cosa si tratta.

 

È tutto amore alla fine della giornata.

 

Sono stato onorato di essere sul ring con un grande combattente e lo rispetto molto”.

 

 

 

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