Nell cornice dell’Allianz Cloud di Milano, una piacevole serata di boxe, organizzata da TAF e Fight Club Fragomeni, ha regalato ai fans della noble art dei match di ottimo livello.
Nel main event della serata Christian Mazzon (12-4-4 KO) ha conquistato il titolo WBC mediterraneo dei superwelter ai punti contro l’indomito Khalil El Harraz (15-5-1, 1 KO).
Dopo le prime tre riprese in favore dell’ Arabetto, Mazzon ha alzato il ritmo, conquistando i restanti round, lavorando bene con il jab e con una serie di montanti sotto e sopra.
Alla fine il verdetto, 97-93, per “La Iena”, non lascia equivoci.
Negli altri due match della serata spiccano le vittorie di Dario Morello su Joshua Nmomah e di Samuel Nmomah su Pietro Rossetti.
“Spartan” Morello (22-1, 4 KO) ha conquistato (come promesso) la cintura WBC mediterraneo dei pesi medi con una prestazione di grande personalità.
Il più esperto pugile, residente a Bergamo, ha costruito il suo vantaggio nella prima parte del match, grazie alla sua maggiore mobilità e ai suoi veloci ganci larghi che hanno colpito più volte il suo avversario.
A nulla è valso il tentativo di rimonta di Joshua Nmomah (13-2, 4 KO) nella parte finale dell’incontro.
Morello ha mosso divinamente la cintura schivando la maggior parte di colpi del suo avversario.
Il verdetto unanime finale, 97-93 è sacrosanto.
L’altro fratello Nmomah, Samuel (19-0, 5 KO), invece, riesce a portare a casa il titolo WBC Silver International dei pesi medi, rimontando su Giovanni Rossetti (12-3, 5 KO).
Il pugile tarantino era partito forte, nelle prime riprese, scuotendo il suo avversario al 3° round con un potente gancio destro al volto.
Nmomah è salito di performance nella seconda parte del match grazie all’uso perfetto del jab e del diretto destro.
I cartellini finali hanno decretato la sua vittoria con i seguenti punteggi: 97-93, 97-93 e 96-94.
Negli altri incontri precedenti, della serata, spicca la poderosa prestazione del peso massimo leggero Jonathan Kogasso (10-0, 7 KO) che demolisce il francese Brice Clavier (8-5-1, 5 KO).
Dopo un match a senso unico, il 28enne atleta, nativo del Congo, ha inflitto un micidiale KO all’avversario, con un cortissimo gancio sinistro.
Sicuramente la performance più esaltante dell’intera riunione.
Nelle altre sfide, per la categoria superpiuma, Francesco Paparo (6-0-1, 1 KO) ha battuto ai punti Andrea Sito (7-3-3, 3 KO) e il peso massimo Alessio Spahiu (7-0, 5 KO) ha superato, sempre ai cartellini, Alfonso Damiani (7-7, 2 KO), dopo 6 round.
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