L’ex campione WBC Deontay Wilder (43-2-1, 42 KO) ritiene che la sfida di unificazione dei pesi massimi fra Tyson Fury (34-0-1, 24 KO) e Oleksandr Usyk (21-0, 14 KO), del 17 Febbraio, sarà da 50 e 50.
The Bronze Bomber, che sarà impegnato il 23 Dicembre contro Joseph Parker (33-3, 23 KO), guarda già al futuro della propria carriera.
Nonostante i 38 anni, il pericoloso pugile dell’Alabama, sarebbe contento che tutti i titoli andassero a finire ad un unico campione; cosicché, sarà più facile per lui conquistarli da una sola persona.
Wilder ha affrontato Fury in tre occasioni.
Ha ottenuto un controverso pareggio nel 2018, e poi due pesanti sconfitte dal gigante britannico.
Wilder ha spiegato, in un’intervista, perché la sfida di unificazione tra Fury e Usyk sia molto equilibrata e perché il campione ucraino possa battere il rivale anche se inferiore a livello fisico.
Intervenuto al podcast di Brian Custer, Deontay Wilder ha fatto le previsioni sul match tra Fury e Usyk e ha poi parlato dei suoi obiettivi futuri.
Ecco le sue dichiarazioni.
“Fury vs Usyk è una lotta 50-50, tutto può succedere.
Le persone considerano le dimensioni di Fury come un grande vantaggio, ma ciò non significa necessariamente nulla perché Usyk può rimanere basso a terra e poiché Fury è così alto sarà difficile per lui abbassarsi.
Se Usyk riesce ad entrare e uscire molto velocemente, ritengo che la velocità potrebbe essere un fattore importante.
Per me è 50-50 e sono felice che finalmente stia accadendo, così avremo tutte le cinture in un unico posto.
Questo renderà più facile per me lottare per l’unificazione di quelle cinture, quindi non dovrò combattere contro campioni diversi e farli scappare per affrontarmi.
Avrei potuto unificare la divisione quattro volte diverse nella mia carriera, ma questi pugili non mi hanno combattuto e messo i loro titoli in palio.
Voglio assolutamente unificare la divisione; più velocemente accadrà e prima mi ritirerò.
Ma in questo momento sono di buon umore, non vedo l’ora che arrivi il futuro.
Deontay Wilder potrebbe essere qui per un bel po’ di tempo, finché non avrà raggiunto i suoi obiettivi e poi se ne andrà.”
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