L’attuale campione WBA dei pesi leggeri Gervonta Davis (29-0, 27 KO) ha rivelato, in una recente intervista, di sentirsi un pugile pù talentuoso dell’icona Mike Tyson.
Una dichiarazione forte al cospetto di un pugile che ha fatto la storia della boxe mondiale negli anni ’80 e ’90.
La differenza tra i due campioni, in realtà, c’è ed è corposa.
Iron Mike ha combattuto avversari di qualità durante la sua carriera e non è stato guidato contro pugili “battibili”.
In più non ha mai utilizzato clausole di reidratazione per prosciugare i suoi avversari come ha fatto Gervonta Davis.
Tank Davis è un gran campione ma non ha nel suo curriculum grossi nomi.
Il miglior combattente che ha affrontato durante la sua carriera è stato probabilmente Jose Pedraza.
Davis è stato protetto per troppo tempo dalla Mayweather Promotions, che lo ha allontanato da avversari scomodi, spingendolo verso zone comfort.
Intervistato ai microfoni di Open Thoughts, Gervonta Davis ha parlato del suo confronto, a livello di qualità pugilistiche, con l’icona Mike Tyson.
Ecco le sue parole al riguardo.
“Penso di essere un pugile-pugile. Mike Tyson era solo un attaccabrighe.
Mike aveva potenza e capacità, ma sento come se io avessi, invece, tutto il pacchetto. Lui non ce l’ha mai avuto.
Io sono un pugile più completo”.
In attesa di capire quando e con chi Gervonta rientrerà sul ring, occorre fare un’analisi lucida del momento.
Se Davis non dovesse cambiare in futuro il calibro degli avversari affrontati, difficilmente potrà ritenersi all’altezza della leggenda Mike Tyson.
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