Gvozdyk: "Benavidez un Mostro? Sono scettico"

Gvozdyk parla di David Benavidez

Il pugile ucraino Oleksandr Gvozydk (20-1, 16 KO) ha dichiarato, in un’intervista, di non vedere David Benavidez (28-0, 24 KO) come un “Mostro” in vista del loro incontro di Sabato sera a Las Vegas.


La sfida che segnerà il debutto del pugile statunitense di origine messicana nella categoria dei massimi leggeri sarà il sottoclou dell’incontro fra Gervonta Davis e Frank Martin.

 

La medaglia di bronzo olimpica del 2012 Gvozdyk ha sottolineato di aver avuto oltre 200 combattimenti amatoriali durante la sua carriera e di aver visto combattenti, come Benavidez, che tentano di intimidire i propri avversari, ma questo non funziona contro di lui.

 

Benavidez che ha concorso fin qui nei supermedi, pesava più di 180 libbre da professionista.


E’ rimasto in questa categoria aspettando un match con Canelo Alvarez che non ci è mai stato.


Ragion per cui, ha deciso, di salire di peso.


Il “Mostro Messicano” ha come obiettivo quello di affrontare il vincitore del match fra Dmitry Bivol e Artur Beterbiev, valido per l’unificazione dei massimi leggeri, previsto ad Ottobre.


Gvozydk, però, è sicuro che a 175 libbre è superiore a David Benavidez.

 

 

Gvozdyk sostiene di essere cambiato dallo sparring di 8 anni fa

Il pugile ucraino gvozdyk

Nell’intervista rilasciata ai media Oleksandr Gvozdyk ha parlato del suo imminente incontro con David Benavidez e di come i due pugili siano cambiati rispetto al loro sparring di 8 anni fa.

 

In quella circostanza, su diretta ammissione del pugile ucraino, il rivale americano dominò il duello.

 

Ecco le sue parole. 

 

“Monster è un nome. Sono scettico. Non credo ai mostri. Se lo paragoni, è un grande combattente e probabilmente affronterò un mostro, che è semplicemente un essere umano.


Ora, siamo pugili diversi rispetto allo sparring di 8 anni fa.


Siamo persone completamente diverse. Entrambi siamo migliorati molto.


Non ho mai pensato a lui perché in tutta la sua carriera lui era a 168 libbre e io a 175.


Lui ha una grande velocità di mano, lancia molte combinazioni e ha una grande capacità di assorbire i pugni.


È un grande combattente ma non ha una marcia in più di me come molti sostengono.”

 

 

 

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