Joe Joyce è uno dei pochi uomini ad aver affrontato sia Anthony Joshua (27-3, 24 KO) che Francis Ngannou (0-1) prima del loro intrigante incontro crossover dell’8 Marzo prossimo.
Il pugile inglese, in virtù di questa esperienza, ha rivelato la sua convinzione che Joshua potrebbe avere difficoltà a rimettersi in piedi se Ngannou lo dovesse colpire con uno dei suoi pugni.
Durante la sua permanenza nell’UFC, tutte le vittorie del camerunense, tranne due, sono arrivate per KO e tutte e dieci sono arrivate al primo o al secondo turno.
Questo è ciò che ha reso Ngannou un’atleta pericoloso anche in uno sport nuovo come la boxe professionistica.
“The Predator”, infatti, è stato in grado di spedire al tappeto il campione WBC, Tyson Fury, al suo debutto nel pugilato, anche se non è riuscito a sconfiggerlo.
Ora Ngannou punta a fare ancora meglio e ottenere la prima vittoria professionistica in questo sport contro il due volte campione del mondo Anthony Joshua.
AJ, nel frattempo, ha ottenuto tre vittorie consecutive, dopo due sconfitte contro Oleksandr Usyk, con il suo ultimo recente successo avvenuto, sempre in Arabia, su Otto Wallin.
Ora per Anthony si prospetta una sfida tutt’altro che scontata, ma carica di insidie.
In un’intervista rilasciata a Sky Sports, il peso massimo massimo Joe Joyce ha parlato della sua esperienza di sparring con Francis Ngannou e di quanto il camerunense possa essere pericoloso per Anthony Joshua.
Ecco le sue parole.
“Poiché è un combattente di MMA e non si è concentrato molto sulla boxe, durante il nostro sparring, era un po’ più aperto e potevo vedere da dove provenivano i colpi, spostarmi e tenerlo sul jab.
Ma quei colpi potenti mi fischiavano sugli addominali e sul mento!
Se mette a segno uno di quei colpi grossi come quelli con cui ha colpito Fury, allora non credo che Joshua si rialzerà.
AJ probabilmente sarà cauto lì dentro. Penso che sarà una bella lotta.
Come risultato, entrambi hanno potenza, penso che sarà una grande battaglia”.
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Una risposta
…e nel frattempo, la categoria dei massimi si segnala anche per l’arresto (è il secondo) del futuro (forse) campione Jared Anderson… ripetuta resistenza alla polizia locale. Anderson è atteso a Corpus Christie il 13 aprile contro Ryad Merhy nel match clou della riunione. La riunione propone anche il match tra Guido Vianello e Efe Ajagba, gran bel salto di qualità per il nostro Guido… speriamo non salti tutto per le botte di testa di Anderson.
p.s. Ngannou non aveva assolutamente perso con Tyson Fury.