John Fury, padre del campione del mondo WBC dei pesi massimi Tyson Fury (34-0-1, 24 KO) , ha attaccato, in un’intervista, Sugar Hill e il team di allenamento del figlio.
La matrice di questa bordata risiede nella prestazione negativa di “The Gipsy King” contro Francis Ngannou, nell’ultimo match.
Questo, a detta di John, potrebbe rappresentare un problema per Tyson nel prossimo, importante, incontro di unificazione, del 17 Febbraio, contro Oleksandr Usyk.
Fury Senior ha etichettato come “patetiche” le indicazioni ricevute dall’angolo del proprio figlio, nel match con Ngannou.
John ha rincarato la dose, sostendendo che per fortuna, nei momenti di difficoltà il proprio figlio riesce a gestire le situazioni.
Per tali ragioni, infatti, secondo il suo punto di vista, Tyson infischiandosene dei consigli del suo angolo, ha condotto da solo le ultime tre riprese del match con Ngannou, riuscendo a portare a casa la partita.
Il timore di John Fury è che il team di allenamento di Usyk sia , al momento, superiore a quello di Tyson.
Intervistato dal Daily Star, John Fury ha parlato della prestazione negativa del figlio contro Francis Ngannou e del pericolo che corre con Usyk, definendo il suo team di allenamento responsabile di questo.
Ecco le sue parole.
“Se mio figlio si sveglierà e sentirà l’odore del caffè sarà una vittoria per Tyson, e in caso contrario, buona fortuna a Usyk e all’ altra squadra.
La squadra migliore e il miglior uomo vinceranno quella notte.
Posso paragonare Sugar HiIl e il resto della squadra con la squadra di Usyk?
Nell’ultimo match con Ngannou, decisamente no.
Tutti hanno diritto al beneficio del dubbio, ma se sbagliano è un brutto posto dove stare.
Tyson è abbastanza bravo da fare le sue cose da solo, come ha fatto negli ultimi tre round contro Ngannou, perché le istruzioni dal suo angolo erano patetiche.
Userà il suo cervello, farà ciò che è giusto per lui.”
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