Jai Opetaia vuole mettere fine alla carriera di Mairis Briedis

Jai Opetaia parla di Briedis

A meno di tre settimane dall’attesissima rivincita con Mairis Briedis, sull’ undercard Tyson Fury vs Oleksandr Usyk a Riyadh,  Jai Opetaia ha dichiarato di essere il re della nuova generazione dei pesi massimi leggeri.

 

Opetaia (24-0, 19 KO) ottenne il titolo IBF contro Briedis (28-2, 20 KO), quasi due anni fa, in Australia.

 

Da allora la sua visibilità sul palcoscenico del pugilato mondiale è cresciuta a dismisura, tanto da firmare un contratto con il colosso promozionale Matchroom Boxing.

 

L’anno scorso il mancino australiano ha ottenuto due spettacolari successi contro Jordan Thompson ed Ellis Zorro.

 

Dal match perso con Jai la carriera di Briedis, invece, si è arrestata e non ha più combattuto da quando Opetaia ha rinunciato alla cintura.

 

L’IBF ha ordinato ripetutamente una rivincita, ma la seconda puntata non è mai arrivata, fino a che non si è concretizzata per il prossimo 18 Maggio.

Opetaia: "Briedis ha avuto il suo tempo, ma questo è il mio"

Jai Opetaia contro il vincitore di Beterbiev vs Bivol?

In un’intervista concessa a Boxingscene, il peso massimo leggero Jai Opetaia ha parlato del suo prossimo match, molto atteso, contro Mairis Breidis.

 

Ecco le sue dichiarazioni.

 

“Ho pensato dopo il mio primo incontro, in cui ho ottenuto la vittoria contro di lui, che non si può avere un grande match senza due grandi combattenti.

 

Gli ho rotto il naso, lui mi ha rotto il naso, abbiamo dato battaglia e abbiamo continuato a combattere.

 

Aveva sangue su tutta la faccia, avevo la mascella che penzolava dalla faccia!

 

Mi aspetto un Briedis che sarà al suo ultimo incontro. Vuole uscire col botto.

 

Ho molto rispetto per lui sul ring, ma sto lavorando e mi sto allenando duramente.

 

Questo è il mio momento, lui ha avuto il suo tempo.

 

Prima del nostro primo incontro ho detto che era un grande combattente, ma io sono la prossima generazione di grandi talenti.

 

Ora posso dimostrarlo ancora una volta.

 

Guardavo lui e Usyk combattere quando nessuno sapeva chi fossi.

 

All’epoca stavo solo cercando di scalare la classifica e competere con i pugili davanti a me.

 

Adesso lo sto affrontando per la seconda volta: quindi il duro lavoro paga.

 

Come ho detto, adesso è il mio momento!”

 

 

 

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