L’ex campione dei pesi massimi WBC Deontay Wilder (43-2-1, 42 KO) ha rivelato che Anthony Joshua (26-3, 23 KO) ha rifiutato un’offerta di 50 milioni di dollari per affrontarlo.
I due ex detentori delle cinture mondiali combatteranno nella stessa card il 23 Dicembre, a Ryjadh, in Arabia Saudita (Ecco le info).
AJ, sarà il protagonista del match principale contro Otto Wallin (26-1, 14 KO).
The Bronze Bomber, invece, farà parte del co-main event, contro l’ex campione WBO Joseph Parker (33-3, 23 KO).
Una situazione un po’ anomala considerando il fatto che i due più volte si sono rincorsi per concretizzare un grande match.
Fino a qualche mese fa, infatti, sembrava che la trattativa fosse concluse e che la resa dei conti fosse fissata proprio per il mese di Dicembre.
Alla fine tutto si è nuovamente dissolto per motivi oscuri, che Wilder, però ha voluto chiarire.
Nell’intervista rilasciata al Daily Mail, Deontay Wilder ha spiegato cosa c’è dietro al rifiuto di Anthony Joshua per l’organizzazione del loro match.
Ecco le sue parole.
“Lui ha chiesto 50 milioni di dollari e noi glieli abbiamo forniti, ma non li ha accettati.
Per questo, ora non sa cosa dire, non se l’aspettava questa proposta.
Ecco perché non fanno parlare molto Joshua per conto proprio e se parla commette sempre errori e dice cose che non sono allettanti per lui.
Per la sua gente lui deve sempre apparire una persona pulita.
Credo che è il suo management che lo ha trattenuto dal combattere contro di me perché, sai, lui, in realtà, è un combattente.
Sono passati più di sei anni dalle nostre prime trattative.
Ma arriva un momento in cui bisogna lasciar perdere.
In molte occasioni lui voleva combattere, voleva accettare, ma i suoi referenti non lo volevano perché Joshua è la fonte di soldi per l’azienda.
E se lui fallisce lui, lo stesso vale per gli affari di chi gli sta intorno”.
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