Il campione WBC ad interim dei supermedi, David Benavidez (27-0, 23 KO), difenderà il suo titolo il 25 Novembre, dall’assalto di Demetrius Andrade (32-0, 19 KO).
Il 26 enne Benavidez parte favorito per la vittoria grazie alle sue enormi dimensioni e al vantaggio di età rispetto al 35enne Andrade.
Nonostante ciò, El Bandera Roja, non ha ancora, fin qui, combattuto con un avversario di questo livello.
Demetrius, dal canto suo, già campione in due differenti divisioni di peso, è al primo posto nella classifica WBA, n. 2 WBO e n. 5 WBC.
L’esperto statunitense sta finalmente affrontando una lotta avvincente dopo 15 anni tra i professionisti.
Chi uscirà vincitore dalla battaglia del 25 Novembre potrebbe essere il prossimo avversario, nel 2024, del campione indiscusso da 168 libbre Canelo Alvarez.
Questo, sempre che la stella messicana dovesse accettare la sfida.
L’incontro Benavidez-Andrade si svolgerà alla Michelob ULTRA Arena del Mandalay Bay Resort a Las Vegas.
Il match sarà trasmesso in PPV su Showtime.
Intervistato da ProBOx TV, l’ex campione dei superleggeri Chris Algieri ha voluto dire la sua sul match del 25 Novembre fra Benavidez e Andrade.
Ecco le sue dichiarazioni.
“Adoro questa lotta. Penso che Boo Boo Andrade sia uno di quei ragazzi estremamente intelligente.
Lui e il suo team stanno affrontando questa battaglia per un motivo.
Demetrius è un campione del mondo imbattuto in due divisioni. Questo è estremamente raro.
Se ha intrapreso questa battaglia è perché ha intravisto delle possibilità di vittoria.
Le lacune di Benavidez le hanno già viste tutte.
Boo Boo lo capisce sicuramente. Vede un’opportunità e la sua squadra vede un’opportunità.
Usciranno con le armi spianate.
Andrade di solito tende ad iniziare molto velocemente nei combattimenti. È goffo, è ingannevole e sa dare pugni.
Molte volte, ferisce i ragazzi presto, poi entra in modalità di pensiero e mette gli avversari in posizione, prende le distanze, mentre la sua classe inizia a farlo crescere.
Vedremo, è un bell’incontro.
Se Benavidez riesce ad assicurarsi una vittoria qui, e soprattutto se riesce a farlo in modo entusiasmante o in modo chiaro, questa è una grande, grande mossa per lui e per il suo futuro.
Ma Andrade è un cane molto vivo e non mi sorprenderei se alla fine gli sconvolgesse i suoi piani”.
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