L’IBF ha notificato al campione dei pesi massimi IBF/IBO/WBA/WBO Oleksandr Usyk (21-0, 14 KO) e al campione WBC Tyson Fury (33-0-1, 24 KO), che il vincitore del loro match indiscusso dovrà affrontare lo sfidante obbligatorio IBF Filip Hrgovic.
Questo vorrebbe dire che non ci sarebbe spazio per una rivincita fra i due campioni, a meno che il titolo IBF non venga lasciato libero.
Questa decisione ha fatto storcere il naso a molti appassionati e addetti ai lavori di boxe.
Il capo di Matchroom Boxing, Eddie Hearn, è furioso per il fatto che l’IBF abbia aspettato fino a dopo che l’incontro Fury contro Usyk fosse stato annunciato, prima di inviare la notifica di difesa obbligatoria.
Considerando quanti soldi i due campioni riceveranno dai sauditi, il vincitore del loro incontro potrebbe lasciare libera la cintura IBF.
Questo permetterebbe ad Hrgovic di lottare per questo titolo contro il successivo contendente con il punteggio più alto.
Quello sarebbe Anthony Joshua.
Non è chiaro se AJ accetterebbe di combattere l’imbattuto croato, per la cintura IBF, perché sarebbe un incontro pericoloso per lui.
Il promoter di Filip Hrgovic, Eddie Hearn, in un’intervista a Secondout, ha espresso tutta la sua rabbia e indignazione sul comportamento dell’IBF riguardo la notifica inviata ai campioni Fury e Usyk per la loro futura difesa obbligatoria.
Ecco le sue parole più importanti.
“La realtà è che l’IBF, come fa per i campioni più piccoli, avrebbe dovuto inviare la lettera immediatamente, ma questa lettera non l’hanno inviata.
Hanno aspettato che le negoziazioni proseguissero e l’hanno fatto una volta chiuso l’affare Fury vs Usyk.
Perché dopo l’incontro con Dubois non è stato chiamato l’obbligatorio per Filip Hrgovic, come invece avrebbe dovuto essere?
Quindi ovviamente, io e Filip Hrgovic siamo fortemente arrabbiati.
Ci è stato detto che Filip avrebbe dovuto combattere contro Demsey McKean per assicurarsi che potesse essere lo sfidante obbligatorio.
Quindi gli abbiamo dato un incontro, abbiamo pagato le borse per quel match, a condizione che fosse obbligatorio, e poi non lo chiamano subito?
Ora dovremmo aspettare la sfida per l’indiscusso, è incredibile.”
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