Il manager di Oleksandr Usyk, Egis Klimas, torna a parlare del possibile match con Tyson Fury, questa volta, in modo chiaro e inequivocabile.
Negli ultimi giorni, c’è stata una netta frenata (leggi le motivazioni), su quello che sembrava, oramai, un incontro già stabilito per il 29 Aprile a Wembley.
Dietro l’ennesima richiesta folle del Gispy King, sembra oramai evidente che il campione britannico abbia poco tempo disponibile per prepararsi al grande evento.
Il detentore della cintura WBC dei pesi massimi, infatti, pare che sia ancora nella fase di perdita di peso.
Nei suoi pochi video pubblicati sul suo profilo Instagram non compare ancora il suo coach Sugarhill Steward.
Per tali ragioni, il team di Usyk è stato chiaro: si accetta il 70-30 % della borsa, solo se viene rispettata la data del 29 Aprile, altrimenti uno slittamento comporterebbe un 50 e 50 sui dividendi.
Una richiesta sacrosanta se si considera che il campione ucraino ha già dovuto ribassarsi per chiudere un accordo che sembrava impossibile da materializzare.
Non ha nessun dubbio il promoter di Usyk sul comportamento borderline di Tyson Fury.
Il gigante di Manchester non è fisicamente pronto e non lo sarai mai in 6 settimane. Con lo stadio di Wembley prenotato ha tanta pressione nel rispettare i patti.
Le continue richieste di clausole nel contratto, lasciano presagire ad una ricerca di fuga dal combattimento.
Usyk si allena da Dicembre per questo match ed avrebbe un grosso vantaggio in termini di forma fisica sul rivale.
Fury dovrebbe ancora perdere kg in eccesso prima di iniziare le sessioni di sparring.
Una situazione, questa, che potrebbe spingere l’atleta britannico a far saltare il super match e ripiegare, quindi, su combattimenti più soft come quello con Francis Ngannou o più tardivi come l’ipotesi Joshua o ancora Wilder.
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