Il detentore del titolo IBF ad interim dei pesi welter, Jaron “Boots” Ennis (30-0, 27 KO), difenderà la sua cintura l’8 Luglio, ad Atlantic City, dall’assalto nel colombiano Roiman Villa (26-1, 24 KO).
Diverse sono le critiche mosse dai fans in seguito a questo annuncio dato da Boxingscene.
Molti pensano che il potente sfidante sia l’ennesima vittima sacrificale del talentuoso pugile statunitense.
Il problema fondamentale riguarda la propensione di avversari più quotati, come Keith Thurman o Vergil Ortiz Jr, a non affrontare un campione pericoloso come Ennis.
Questo fa sì che al momento, Boots debba adeguarsi ai rivali che gli si presentano lungo il suo percorso.
Ennis viene da una vittoria contro Chukhadzhian non del tutto convincente.
Il campione ha battuto dopo 12 round il pugile ucraino, ma non è riuscito a farlo alla sua maniera.
Da questo incontro è emersa l’incapacità da parte del campione IBF di tagliare il ring e lanciare colpi al corpo ad avversario che è “scappato” per tutto l’intero match.
Molti considerano il 2024 l’anno della consacrazione per Jaron Ennis.
L’atleta americano aveva cercato in passato di avere delle chance con due mostri sacri come Terence Crawford ed Errol Spence JR.
Purtroppo per lui, però, questi due campioni si affronteranno, almeno in due occasioni nel 2023 (leggi le info).
Al termine del loro duello, dovrebbero entrambi salire a 154 libbre, lasciando, così, a Boots la strada “libera” per essere il vero campione della categoria.
Prima di arrivare a questa meta, però, bisognerà superare l’ostacolo chiamato Villa.
Un pugile che in otto anni di carriera ha battuto avversari poco conosciuti in Colombia.
L’ultimo suo match, però, lo ha visto trionfare su Rashidi Ellis, pugile precedentemente imbattuto.
Motivo per il quale si è guadagnato il diritto di una sfida così prestigiosa; conscio di avere, finalmente, fra le mani, l’occasione di una vita.
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