Dopo la sconfitta con Gervonta Davis, maturata per KO, Sabato 22 Aprile, Ryan Garcia pensa subito ad una rivincita.
Troppo pesante la lezione inflitta da Tank (leggi l’analisi del match), per non scalfire l’orgoglio del 24 enne talento californiano.
Il piano di “King Ryan”, sarebbe chiaro: combattere un paio di incontri di rodaggio a 140 o 147 libbre, prima di riaffrontare il campione allo stesso peso.
Niente clausola di reidratazione, questa volta, ne tantomeno una scrematura consistente della propria massa muscolare.
Garcia non si è sentito a proprio agio, dal punto di vista fisico, nel match della T-Mobile Arena.
Lo stesso padre, Henry Garcia, ha rivelato che il proprio figlio gli ha confidato di non sentirsi le gambe in forze, prima di salire sul ring.
Tale clausola, sarebbe stata, in tal senso, decisiva per la sua resa non ottimale sul ring.
Il rematch, però, che in principio si sarebbe potuto avere solo se ci fosse stata la sconfitta di Davis, potrebbe maturare anche in un’altra precisa circostanza.
Se la carriera di Garcia decollasse a 140 o a 147 libbre e Gervonta dovesse subire uno stop con Shakur Stevenson o Devin Haney, ecco che non avrebbe più il potere di imporre le sue clausole in un nuovo incontro con Ryan.
A quel punto, è chiaro che la rivincita potrebbe accadere alle condizioni di “The Flash”.
Intervenuto a Fight Hub TV l’ex campione WBC, IBF, WBA e IBO dei massimileggeri, Antonio Tarver, ha parlato della sconfitta di Ryan Garcia contro Gervonta Davis.
The Magic Man si è soffermato, soprattutto sulla clausola di reidratazione, che a sua detta, ha sfavorito Garcia durante il combattimento.
Secondo il suo punto di vista, infatti, il campione non avrebbe avuto bisogno di questo escamotage per vincere l’incontro, dato il suo maggior talento.
Queste le sue parole più importanti.
“Penso che debbano tornare indietro e rivedere il motivo per cui hanno persino iniziato a fare quelle tipologie di contrattazioni.
Era per dare un po’ di vantaggio a Gervonta.
Quello che dico è che L’IBF è così da sempre.
Smettetela di far reidratare i ragazzi e di farli pesare il giorno dell’incontro. È ridicolo!
Solo perché un ragazzo guadagna qualche chilo non significa che sarà più efficace.
Non pensate a questo.
Abbiamo appena visto, ad esempio, un ragazzone, Sebastian Fundora, cadere e finire al tappeto.
Se puoi battere l’uomo, puoi batterlo, punto.
L’unica cosa che posso dire, è che forse, Ryan poteva affrontare qualche match di livello prima di misurarsi con un mostro come Davis.
Se Garcia vuole davvero diventare l’uomo del giorno nella divisione dei pesi leggeri, deve tornare in sella e combattere contro uno dei pugili top.
Amo Regis Prograis, ad esempio, uno dei miei pugili preferiti.
I pesi leggeri stanno salendo. Credo Ryan darebbe il meglio di sè a a 140 libbre.
Potrebbe sentirsi a suo agio, rispetto al peso che ha dovuto sopportare contro Gervonta Davis.”
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