Il campione WBC dei pesi leggeri, Shakur Stevenson (21-0, 10 KO) ha utilizzato i social media per annunciare il suo ritiro dalla boxe dopo sette anni da professionista.
Gli appassionati di pugilato si chiedono se questa decisione del 26enne talento statunitense durerà più a lungo di quella di Teofimo Lopez.
La medaglia d’argento olimpica del 2020 non ha spiegato perché ha appeso i guanti al chiodo a 26 anni.
Una motivazione valida potrebbe essere che sia amareggiato nel vedere due combattenti con cui sperava di combattere, Vasily Lomachenko ed Emanuel Navarrete, rifiutarlo.
Lomachenko combatterà contro George Kambosos Jr per il vacante titolo IBF dei pesi leggeri il 12 Maggio.
Ciò che è stato annunciato oggi è che Navarrete si scontrerà con Denys Berinchyk per il vacante titolo WBO 135 libbre.
Recentemente, Devin Haney è salito a 140 invece di rimanere nella sua classe di peso per evitare, anche lui, Shakur.
Molti appassionati di boxe, infatti, credono che ad Haney non piacesse l’idea di affrontare lo stile difficile di Stevenson, quindi è salito a 140 per evitarlo.
Attraverso il suo profilo social, il campione WBC dei pesi leggeri, Shakur Stevenson ha rivelato di essersi ritirato dalla boxe.
Ecco le sue dichiarazioni.
“Mi ritirerò ufficialmente dalla boxe, sarò per sempre in palestra a perfezionare la mia arte e ad aiutare la prossima generazione a diventare grande e a inseguire i propri sogni, ma non mi piace questo debole gioco di boxe “.
Se Shakur dovesse ripensarci e continuare a combattere, le sue opzioni per la prima difesa del titolo sarebbero contro un nome non grande.
Tra i primi 15 contendenti nella classifica WBC dei pesi leggeri, il nome più accreditato sarebbe quello di Raimondo Muratalla, avversario non di rango ma scomodo da affrontare sul ring.
In molti credono che a Stevenson non piacerebbe questo incrocio per non rischiare di rovinarsi una reputazione sul ring costruita nel tempo.
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