Il 38enne ex campione mondiale dei pesi massimi Deontay Wilder (43-4-1,42 KO), avrebbe rifiutato la proposta del presidente WBC Mauricio Sulaiman di combattere nella categoria inferiore, la cosiddetta “Bridgerweight”, ovvero nei pesi ponte.
Tale idea era nata per dare una sterzata ad una fase di carriera complicata per The Bronze Bomber, reduce da 4 sconfitte consecutive negli ultimi 5 incontri; l’ultima drammatica con Zhilei Zhang.
Nonostante questa chance, il pugile dell’Alabama ha rifiutato educatamente, perché ritiene di essere troppo pericoloso per il pugili di questa categoria, a causa della sua devastante potenza.
Il campione attuale di questa divisione di peso, poco conosciuta, ovvero Lawrence Okolie (20-1, 15 KO), aveva accettato l’invito.
Wilder ha spiegato come si senta solo un peso massimo e che desidera concludere la sua carriera nella divisione che gli ha permesso di essere campione del mondo per 5 lunghi anni.
In una recente intervista, l’ex campione WBC, Deontay Wilder, ha spiegato perché non gli interesserebbe un incontro nella categoria dei pesi ponte.
Ecco le sue dichiarazioni raccolte da Vringe.com.
“Ho troppa potenza per una classe di peso così piccola. Dovrei essere esentato da questa divisione.
La mia carriera è quella di essere un peso massimo. Questo è il motivo per cui l’ho fatto e in questa categoria concluderò il mio percorso.
Gli altri ragazzi mi superano sempre, ma il mio potere compensa tutto.”
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